Ψ FUNZIONI D'ONDA

FUNZIONI D'ONDA "La funzione d'onda che descrive i processi quantistici è un simbolo: un simbolo di corrispondenza reale tra il microcosmo e il macrocosmo a cui apparteniamo". Wolfgang Ernst Pauli, premio Nobel per la Fisica 1945

Sculture d'avanguardia, magnetiche e sorprendenti, che catturano lo sguardo all'istante, destando meraviglia estetica e curiosità esistenziale. Il ciclo di opere Funzioni d'onda realizzato da Akelo si ispira agli studi di fisica quantistica, a cui si è dedicato negli ultimi anni, a conferma della sua volontà di affiancare arte e scienza, arricchendo e completando i percorsi gnoseologici di entrambe. Sullo sfondo, l'inesausta ricerca - condivisa, peraltro, da artisti, pensatori e scienziati di ogni tempo e luogo - della dimensione altra, la sostanza intangibile celata dietro l'apparenza mutevole della realtà, il senso assoluto di quest'ultima. DALLA MATEMATICA ALL'ARTE La dimensione esplorata da Akelo è, dunque, quella dell'infinitamente piccolo, formata da elementi subatomici, misurabili in quanti e che popolano, con la loro impercettibile - almeno per i sensi - presenza, ogni spazio, annullando anche la più remota possibilità del vuoto, ammesso, invece, dalla fisica classica. L'artista si lascia ipnotizzare dall'incessante fluire di queste minuscole entità che possiedono una doppia natura, comportandosi a volte come corpuscoli, a volte come onde. Secondo la meccanica quantistica, non c'è niente di certo o di assodato nel loro movimento, regolato solo dai principi di indeterminazione e probabilità, che sostituiscono le ben più rassicuranti leggi del determinismo newtoniano. Unico approdo per lo scienzato, unico punto fermo in questo oceano di incertezza appare proprio la funzione d'onda. Rappresentata dalla lettera greca ψ (Psi) è un'equazione matematica in grado di fornire informazioni sullo stato di un sistema di particelle/onde e sulla loro posizione e velocità in un dato istante/luogo. Solo grazie al suo provvidenziale supporto, il ricercatore è in grado di "fotografare" alcune degli infinite vibrazioni energetiche del microcosmo più celato ai nostri occhi. È qui che Akelo fa sentire la sua voce. Attratto da questo inafferrabile microcosmo intessuto di corpuscoli ed energia, è impaziente di entrare nei suoi meandri per coglierne la natura più intima. Nell'addentrarsi in tale mistero, anche lui, come lo scienziato, sigla così le proprie funzioni d'onda. Il suo sguardo curioso e indagatore decide di sondare questo universo subatomico, bloccandone alcune, minuscole, ma essenziali porzioni in uno spazio-tempo determinati. Una funzione d'onda anche la sua, ovviamente non matematica, ma fortemente emblematica di un profondo, supremo e originale atto conoscitivo. CRISTALIZZARE UN MOVIMENTO Ogni opera si trasforma così in una Funzione d'onda compiuta ed evanescente al tempo stesso, in un fascinoso sviluppo di forme cangianti, particelle evolutive, scie di energia che si stagliano su fondali luminosi in perenne metamorfosi. In tal modo l'artista "accende" la realtà quantistica di vita propria, la blocca nel suo stato "probabile" e passeggero, la "cristallizza" estrapolandola dal suo contesto iniziale, la fa "collassare" - proprio come un elettrone - trasformandola in materia tangibile e rendendola oggetto di contemplazione estetica, meditazione esistenziale e memoria perenne. "Partendo dalla premessa dell'analogia tra meccanica quantistica e queste opere d'arte, esse si presentano come un sistema quantistico - dunque, per definizione, non determinato a priori in tutti i suoi particolari -, in cui è l'artista a fare le veci dello scienziato - osservatore, cioè di colui che, effettuando l'esperimento, fa ‘precipitare' il sistema quantistico in uno stato definito", commenta Marcello Fanti, professore associato al Dipartimento di Fisica dell'Università di Milano e all'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. "L'analogia sussiste anche perchè, lo stesso sistema quantico, osservato con diversi esperimenti, potrebbe precipitare in stati definiti differenti. Ogni esperimento sceglie che cosa misurare e ‘forza' il sistema. Di conseguenza, non è l'esperimento a decidere che risultato avere dalla misura, ma la misura finale dipende sia dal sistema in esame, sia da come viene effettuato l'esperimento". UNA PERENNE RETE DI INTERAZIONI Così facendo l'artista contribuisce non solo a svelare, decodificare ma anche ri-creare la realtà più nascosta e misteriosa che c'è. Un intervento sommamente creativo che non si limita a bloccare alcune delle infinite forme, dei molteplici assetti della dimensione altra, ma evidenzia anche le diverse sfaccettature delle infinite relazioni tra elementi, il cosiddetto entanglement della quantistica. Relazioni che, come spiega ancora una volta questa disciplina, sono funzionali, anzi essenziali alla loro stessa esistenza. Non a caso, anche poste a grandi distanze tra di loro, queste particelle continuano a modificarsi all'unisono, come se non potessero rinunciare l'una all'altra. Dunque l'artista non solo coglie i movimenti intrinseci, il dinamismo innato della realtà che ha di fronte, interagendo con quest'ultima e modificandone la natura, ma crea anche opere che, a loro volta, saranno in grado di interagire tra di loro, di influenzarsi a vicenda, in un'infinita rincorsa di infinite possibilità. A questa rete di perenni interazioni partecipa anche lo spettatore che ha, quindi, l'opportunità di contemplare l'opera da una prospettiva nuova, globale, roteante, dinamica, entrando in essa e diventando partecipe del processo creativo. Ed ecco sfilare davanti a noi una serie di opere luminose, fluide e fluttuanti che non lasciano semplicemente intuire l'essenza ultima del reale, ma la penetrano, favorendo una sorta di full immersion nei meandri della dimensione altra, che finalmente si offre alla nostra intuizione. PERCORSO SENZA FINE Nel rivolgere il suo sguardo verso il coagulo di infinite entità energetiche invisibili della meccanica quantistica, "bloccandone" alcune, l'artista esige la complicità della luce. Che, nelle suggestive opere di Akelo, filtra tra le fenditure dei pannelli, elabora suggestive trame, dove lo spazio-tempo si introflette nel vuoto, senza inizio né fine, compone simmetrie continuamente mutevoli, disegna orbitali, rilievi, zone d'ombra e chiaroscuri che, dopo aver dato ragione della propria esistenza, si stemperano in una reciproca relazione vitale. Non a caso, Akelo sceglie quasi sempre una superficie metallica, scintillante, riflettente, in grado di enfatizzare l'impellente presenza di onde energetiche, creare voragini di senso, abissi trascendentali, giocando con gli effetti ottici che le numerose concavità e convessità dell'opera producono rimbalzando la luce in sfumature diverse nello spazio. Tutto ciò non impedisce all'artista di essere pienamente consapevole che la sua parabola conoscitiva - come quella dello scienziato - non avrà mai fine: mai potrà ottenere una risposta definitiva sulla natura più profonda di questo microcosmo, mai potrà scindere lo sguardo umano dalle presenze dell'affascinante spettacolo cosmico. Ogni sguardo lanciato in quell'universo, ogni funzione d'onda sono, infatti, destinati a intrecciarsi con gli elementi osservati e carpiti, modificando inevitabilmente la loro natura, oltre ad accentuare, paradossalmente, gli aspetti di indeterminatezza e probabilismo della conoscenza. Ma, nonostante tutto, l'opera d'arte conserverà un frammento di verità infinita. E sarà salva. E salverà l'uomo.

DISEGNI, IMMAGINI E SUGGESTIONI... "L'insegnamento più importante della fisica quantistica è che i fenomeni fisici vengono definiti attraverso la domanda che ci poniamo su di essi". John Wheeler - fisico

L'ORDINE INNATO DELLA SIMMETRIA
"Tra l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo c'è solo l'infinitamente ripetuto".
Paul Dirac, fisico

"Le scienze matematiche, in particolare, mostrano ordine, simmetria e limite: e queste sono le più grandi istanze del bello".
Aristotele, filosofo

"Al livello più profondo, tutto ciò che troviamo sono simmetrie e risposte alle simmetrie".
Steven Weinberg, fisico

"La simmetria consiste nell'accordo armonico delle parti dell'opera stessa tra loro e nella corrispondenza tra ciascuna parte singolarmente e la configurazione complessiva sulla base di una parte calcolata come modulo".
Vitruvio, architetto

"Tutti affermano che la bellezza visibile nasce dalla simmetria delle parti, l'una in rapporto all'altra e ciascuna in rapporto all'insieme; dunque la bellezza di tutti gli esseri è la loro simmetria e la loro misura".
Plotino, filosofo IL SOFFIO CREATIVO DELL'ASIMMETRIA
"Simmetria significa riposo e collegamento, asimmetria significa movimento e distacco. Ordine e legge da una parte, arbitrarietà e possibilità dall'altra, qui rigidità e costrizione, là vivacità, gioco e libertà...".
Rudolf Arnheim, scrittore, storico dell'arte e psicologo.

"La vera bellezza è una deliberata, parziale rottura della simmetria".
Proverbio Zen

"Non c'è una bellezza eccellente che non abbia qualche stranezza nelle proporzioni".
Francesco Bacone, filosofo

Bellezza è uguale anche a imperfezione. C'è una sottolineatura della positività dell'irregolarità e dell'imperfezione come criteri di bellezza. Irregolarità e imperfezione che, all'interno di un sistema perfetto e simmetrico, sono gli unici elementi raggiungibili attraverso l'intuizione e l'originalità".
Valerio Jalongo / Cern - da "Il senso della Bellezza"

"L'universo è asimmetrico e sono persuaso che la vita, così come noi la conosciamo, è il risultato diretto dell'asimmetria dell'universo, oppure una sua diretta conseguenza".
Louis Pasteur, chimico ONDE D'ENERGIA
"Al livello della fisica sub-atomica, l'essenza fondamentale del'universo è pura energia immateriale. Tutta la materia è caratterizzata da una frequenza e una lunghezza d'onda specifiche cioè con un certo numero di cicli d'onda per secondo ... ogni cosa noi compresi, ha una funzione d'onda".
Ervin Laszlo, filosofo della scienza e pianista
Gerald Lawrence Schroeder, fisico e teologo

"Osservatori differenti, che si muovono con differenti velocità relative rispetto agli eventi osservati, ordineranno questi ultimi secondo una diversa successione temporale. La principale conseguenza di questa scoperta è la conclusione che anche la massa è energia".
Fritjof Capra, fisico e saggista

"Tutti gli oggetti fisici e l'uomo compreso, hanno una loro frequenza vibrazionale, e quindi un campo di energia, ...l'intero universo appare come una rete dinamica di configurazioni di energia non separabili".
Fritjof Capra, fisico e saggista

"La fisica moderna, quindi, rappresenta la materia non come passiva e inerte, bensì in una danza e in uno stato di vibrazione continui, le cui figure ritmiche sono determinate dalle strutture molecolari, atomiche e nucleari. Questo è anche il modo in cui i mistici orientali vedono il mondo materiale. Essi sottolineano tutti che l'universo deve essere afferrato nella sua dinamicità, mentre si muove, vibra e danza; che la natura non è in equilibrio statico ma dinamico".
Fritjof Capra, fisico e saggista

"La materia non è che una illusione e l'energia è la sostanza primaria dell'universo".
Niels Bohr, fisico

"Quando non c'è energia non c'è colore, non c'è forma, non c'è vita".
Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, pittore IL SENSO ASSOLUTO DELLA GEOMETRIA
"L'universo è scritto in lingua matematica e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro labirinto".
Galileo Galilei, fisico e astronomo

"C'è ancora una qualche differenza tra il qualcosa e il nulla, ma è puramente geometrica e dietro la geometria non c'è nulla".
Martin Gardner, matematico

"Tutto ciò che distingue il tempo odierno dalla barbarie antica, è quasi per intero un beneficio della geometria. Infatti, quello che dobbiamo alla fisica, la fisica lo deve alla stessa geometria".
Thomas Hobbes, filosofo

"C'è geometria nel ronzio delle corde, c'è musica nella spaziatura delle sfere".
Pitagora, filosofo

"Dove vi è natura, lì vi è geometria".
Giovanni Keplero, astronomo e matematico

"La conoscenza che la geometria cerca è quella dell'eterno".
Platone, filosofo IL SOMMO MISTERO DEL VUOTO
"Analogamente al vuoto dei mistici orientali, il ‘vuoto fisico' - come è chiamato nella teoria dei campi - non è uno stato di semplice non-essere, ma contiene la potenzialità di tutte le forme del mondo delle particelle. Queste forme, a loro volta, non sono entità fisiche indipendenti, ma soltanto manifestazioni transitorie del vuoto soggiacente a esse".
Fritjof Capra, fisico e saggista

"Esiste solo l'essere, il vuoto non esiste perché se esistesse sarebbe e quindi non potrebbe essere non essere. Perché il non essere non è, non esiste".
Parmenide, filosofo

"Il ‘vuoto quantico', di vuoto ha nulla perché è la pienezza di tutte le potenzialità. Da questo fondo senza fondo sono emersi tutti gli esseri e l'intero universo. Esso è rappresentato come un vasto oceano di energia e di potenzialità, senza confini".
Leonardo Boff, teologo e scrittore

"Immaginate di sorvolare l'oceano con un jet. Da quel punto di osservazione ottimale, la superficie sembra perfettamente uniforme e vuota. Ma voi sapete che se foste su una barca, vedreste enormi onde tutt'attorno. Così si comporta il vuoto. Su grandi distanze - ovvero le distanze che noi sperimentiamo come esseri umani - lo spazio ci appare completamente vuoto. Ma se potessimo analizzarlo da molto vicino vedremmo tutte le particelle quantistiche entrare e uscire dal nulla".
Heinz Pagels, fisico

"La forma non è diversa dal vuoto, il vuoto non è diverso dalla forma, la forma è proprio tale vuoto, il vuoto è proprio tale forma".
Sutra del Cuore OGNI RISPOSTA È NELL'ENTANGLEMENT ?
"A livello atomico, quindi, gli oggetti materiali solidi della fisica classica si dissolvono in distribuzioni di probabilità che non rappresentano probabilità di cose, ma piuttosto probabilità di interconnessioni. La meccanica quantistica ci costringe a vedere l'universo non come una collezione di oggetti fisici separati, bensì come una complicata rete di relazioni tra le varie parti di un tutto unificato. Questo, peraltro, è anche il tipo di esperienza che i mistici orientali hanno del mondo, e alcuni di essi hanno espresso tale esperienza con parole che sono quasi identiche a quelle usate dai fisici atomici".
Fritjof Capra, fisico e saggista

"Tra due particelle [correlate] che si allontanano l'una all'altra nello spazio, esiste una forma di azione-comunicazione permanente. [...] Anche se due fotoni si trovassero su due diverse galassie continuerebbero pur sempre a rimanere un unico ente...".
Niels Bohr, fisico

"E se la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e il tutto fosse entanglement? È da decenni che fisici di tutto il pianeta sono alla ricerca della teoria con la T maiuscola, quella in grado di far convivere meccanica quantistica e gravità o meccanica quantistica e relatività generale, dove la gravità viene a coincidere con la geometria dello spazio-tempo. Ebbene, il trait-d'union tra le due potrebbe essere proprio l'entanglement".
Mark Van Raamsdonk, fisico

"Siamo parte di una ‘memoria collettiva' alla quale tutti noi ricorriamo; inconsciamente siamo tutti collegati con ogni altra cosa ed ogni altro essere...".
Carl Gustav Jung, psicoanalista

"Le cose sono unite da legami invisibili. Non puoi cogliere un fiore senza turbare una stella".
Galileo Galilei, scienziato e filosofo

SCHEDA TECNICA

Tutte le opere della collezione Ψ  FUNZIONI  D'ONDA sono pezzi unici, realizzati in acciaio inox.
Ogni opera, oltre a essere firmata con il monogramma dell'artista "A", è siglata con un numero di attribuzione (vedi foto), registrato nell'archivio dell'autore, partendo dal quale si può risalire a tutti i dati completi relativi all'opera stessa.

Le sculture sono racchiuse in box personalizzati di legno (con targhetta siglata dal numero di identificazione dell'opera e logo dell'artista in acciaio inox) e fornite di supporti in legno o plexiglass.

FUNZIONI D'ONDA # Ψ 018-P05
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 018-P08
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 018-P03
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 018-P04
Akelo - Andrea Cagnetti - Funzioni d'onda: # Ψ 018-P01
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 018-P01
Acciaio, finitura con vernice a polvere trasparente
A 70,5 - L 49,2 cm
Pezzo unico
Akelo - Andrea Cagnetti - Funzioni d'onda: # Ψ 018-P02
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 018-P02
Acciaio inox
A 70,5 - L 49,2 cm
Pezzo unico
Akelo - Andrea Cagnetti - Funzioni d'onda: # Ψ 018-P03
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 018-P03
Acciaio, finitura con vernice a polvere trasparente / metalizzata / opalescente
A 59,3 - L 80,5 cm
Pezzo unico
Akelo - Andrea Cagnetti - Funzioni d'onda: # Ψ 018-P04
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 018-P04
Acciaio inox
A 59,3 - L 80,5 cm
Pezzo unico
Akelo - Andrea Cagnetti - Funzioni d'onda: # Ψ 018-P05
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 018-P05
Acciaio, finitura con vernice a polvere trasparente
A 47 - L 44 - P 36 cm
Pezzo unico
Akelo - Andrea Cagnetti - Funzioni d'onda: # Ψ 018-P06
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 018-P06
Acciaio, finitura con vernice a polvere trasparente
A 50 - L 70 cm
Pezzo unico
Akelo - Andrea Cagnetti - Funzioni d'onda: # Ψ 018-008
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 018-008
Acciaio inox
A 70 - L 100 cm
Pezzo unico
Akelo - Andrea Cagnetti - Funzioni d'onda: # Ψ 018-010
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 018-010
Acciaio inox
A 45,7 - L 50 cm
Pezzo unico
Akelo - Andrea Cagnetti - Funzioni d'onda: # Ψ 018-P07
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 018-P07
Acciaio inox
A 65 - L 55 - P 50 cm
Pezzo unico
Akelo - Andrea Cagnetti - Funzioni d'onda: # Ψ 018-P08
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 018-P08
Acciaio inox
A 77,3 - L 82,3 cm
Pezzo unico
Akelo - Andrea Cagnetti - Funzioni d'onda: # Ψ 019-002
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 019-002
Acciaio inox
A 38 - L 38 cm
Pezzo unico
Akelo - Andrea Cagnetti - Funzioni d'onda: # Ψ 019-004
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 019-004
Acciaio inox
A 60 - L 60 cm
Pezzo unico
Akelo - Andrea Cagnetti - Funzioni d'onda: # Ψ 019-006
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 019-006
Acciaio inox
A 39,7 - L 39,1 cm
Pezzo unico
Akelo - Andrea Cagnetti - Funzioni d'onda: # Ψ 019-009
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 019-009
Acciaio inox
A 49 - L 46,2 cm
Pezzo unico
Akelo - Andrea Cagnetti - Funzioni d'onda: # Ψ 019-011
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 019-011
Acciaio inox
A 34,5 cm – L 44,7 cm
Pezzo unico
Akelo - Andrea Cagnetti - Funzioni d'onda: # Ψ 019-013
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 019-013
Acciaio inox
A 50 - L 60 cm
Pezzo unico
Akelo - Andrea Cagnetti - Funzioni d'onda: # Ψ 020-002
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 020-002
Acciaio inox
A 30 - L 51 cm
Pezzo unico
Akelo - Andrea Cagnetti - Funzioni d'onda: # Ψ 020-004
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 020-004
Acciaio inox
A 50 - L 50 cm
Pezzo unico
Akelo - Andrea Cagnetti - Funzioni d'onda: # Ψ 020-007
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 020-007
Acciaio inox
A 38 - L 60 cm
Pezzo unico
Akelo - Andrea Cagnetti - Funzioni d'onda: # Ψ 020-010
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 020-010
Acciaio inox
A 50 - L 50 cm
Pezzo unico
Akelo - Andrea Cagnetti - Funzioni d'onda: # Ψ 020-011
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 020-011
Acciaio inox
A 45 - L 45 cm
Pezzo unico
Akelo - Andrea Cagnetti - Funzioni d'onda: # Ψ 020-013
FUNZIONI D'ONDA # Ψ 020-013
Acciaio inox
A 50 - L 35 cm
Pezzo unico